La mia città, Monopoli e l'incubo del 2020 | CoVid-19
Io resto a casa | Reportage fotografico | Cambiano le nostre abitudine
Il lavoro, la vita quotidiana e la nostra vita sociale sono fortemente minati.
E’ la prima volta che tutti noi viviamo in prima persona un contagio, quindi ciò che ne scaturisce è importante non vada perso, ma al contrario raccontato.
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Le nostre abitudini devono cambiare
Solo le app social, come ad esempio Facebook, sembrano essere “sicure” se non fosse per le notizie fake che ci girano
Non è più tempo di abbracci e saluti, dobbiamo per il nostro bene e quello altrui essere ad almeno 1 metro di distanza per continuare ad essere “social vecchia maniera”
Esatto è proprio così, vuol dire che un popolo che si caratterizza per la sua ospitalità e calorosità dovrà cambiare le proprie abitudini.
Quello che segue è un piccolo reportage, non vuole essere nulla di più, in un paese che ha giustamente “intrappolato” i propri abitanti.
Spese a domicilio, la signora sul marciapiede con il carrellino che trasporta spesa per la signora anziana che non potrà uscire di casa, il bar, l’ultimo giorno di apertura ad 1 metro di distanza,
la passeggiata al porto con i propri figli è rassicurata con la presenza della mascherina, la farmacia del centro con la gente in attesa all’esterno per non creare situazioni di assembramento
Il motorino di “Numeri primi” e la speranza di un locale #tuttoandrabene
“Poste Italiane” con il suo invito:
“entra e scopri i prodotti di previdenza e protezione” assumono un significato distorto in base ai fatti che stiamo vivendo in questo Marzo 2020
La chiesa S. Francesco d’Assisi “quasi deserta”, gli eventi rimandati, i negozi chiusi e chi invece programmava di aprire per marzo 2020 !
La pesca, il mare e il giornalaio in piazza Vittorio Emanuele con in basso il giornalino di “Me contro Te” e più in alto un libro sul corona virus.
E poi una scena simpatica presso il Castello Carlo V, gente sul lungomare a distanza di sicurezza, ben oltre il metro, non si sa mai !
REPORTAGE REALIZZATO TRA IL 10 E IL 12 MARZO 2020
“bellissime giornate” quasi primaverili, temperature tiepide e niente vento
Il lavoro, la vita quotidiana e la nostra vita sociale sono fortemente minati.
E’ la prima volta che tutti noi viviamo in prima persona un contagio, quindi ciò che ne scaturisce è importante non vada perso, ma al contrario raccontato.
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Se più comodo potete inviarmi un messaggio whatsapp descrivendo il vostro “momento”